Titolo Proprio: Orazione nell'Orto
Autore: Giacomo Franco
Tipologia: Sculptor
Soggetto: Orazione di Cristo nell'Orto
Identificativo: 12 et 13 [3] 6.11
Collocazione: c. 37v
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73D312
Datazione Certa: 1587
Tecnica: Calcografia
Tecnica calcografica: Acquaforte e Bulino
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 13,6 x 8,8
Tag: Cristo, Matteo, Davide,

Descrizione:

Nella parte superiore destra della scena, un angelo che trasporta la croce compare a Cristo inginocchiato in preghiera sul Monte degli Ulivi. In primo piano sono raffigurati Pietro e Giacomo sdraiati e dormienti, mentre Giovanni è inginocchiato e tiene gli occhi aperti. Sullo sfondo l’esercito di soldati incede per arrestare Cristo. La raffigurazione è una copia dell’incisione di Johann Sadeler I su modello di Maarten de Vos (ad eccezione dell’angelo della visione di Cristo, inserito da Franco al posto del calice raffigurato da Sadeler); la raffigurazione fa parte di una serie di quattordici stampe sulla passione di Cristo (1582-83). Sopra al tondo sono San Matteo (affiancato dall’angelo, suo attributo) il quale tiene in mano un cartiglio recante il versetto “Pater mi si possibile est Math 26” (Matteo 26:36); sulla destra re Davide con indosso la corona ed in mano una lira regge un secondo cartiglio che riporta un passo dai suoi Salmi: “Interet in conspectu tuo oratio mea Psal 87” (Ps 88,3). Nella parte inferiore dell’incisione, entro una cornice fiancheggiata da figure femminili alate si trova l’iscrizione “Ad Patrem tristis palmas utrasque tesendit, / Orans dum metuit turpia morte pati.” Sotto la cornice appare un’altra frase latina: “Nunc genua exorans Dominus submittit in horto,/ Sanguinea ex membris profluit unda fuis”.


Bibliografia:

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Immagini Esterne a confronto

1) Jan Sadeler I (da Maarten De Vos), Orazione nell'Orto, 1590-1638, incisione. Amsterdam, Rijksmuseum. : Un angelo con la croce appare a Cristo inginocchiato sul Monte degli Ulivi; in primo piano Pietro e Giacomo dormono sdraiati, mentre Giovanni si inginocchia e rivolge lo sguardo verso lo spettatore.